Il donatore deve essere persona sana e la procedura per questo accertamento è l’atto più importante della selezione. Al momento dell’accettazione viene compilato un questionario personale che contiene, nome cognome, luogo e data di nascita, indirizzo e numero di telefono, sesso, codice fiscale ed eventuale associazione di appartenenza se è già donatore. Prima della donazione e ad ogni donazione il donatore viene sottoposto ai seguenti esami:

a)      Determinazione dell’emoglobina o dell’ematocrito

b)      Visita medica generale

Una volta accertata l’idoneità del donatore, si procede al prelevamento del sangue. La donazione non comporta rischi di contagio di malattie infettive.

La quantità di sangue prelevata è di 450 ml. Dopo la donazione e ad ogni donazione sui campioni di sangue vengono eseguiti i seguenti esami obbligatori per la legge.

1.       ALT

2.       SIERODIAGNOSI PER LA LUE

3.       HIV ab

4.       HbsAg

5.       HCV ab, PCR

6.       VES

Vengono inoltre eseguiti i seguenti controlli immunoematologici:

a)      Determinazione del gruppo sanguigno (ABO), delle caratteristiche Rh ed eventuale ricerca del sottotipo Du;

b)      Determinazione del fenotipo Rh e delle caratteristiche Kell ad ogni prima donazione;

c)       Ricerca di anticorpi irregolari antieritrocituri.

ACCORGIMENTI CHE IL DONATORE DOVRA' TENERE PRESENTE

Prima della donazione

• Il giorno precedente la donazione occorre evitare importanti sforzi fisici e un' alimentazione troppo abbondante e/o ricca di grassi perché potrebbero essere motivo di rialzo delle transaminasi con inidoneità del sangue donato ; evitare di coricarsi tardi la sera e soprattutto non donare dopo aver appena terminato un lavoro notturno che possono essere motivo di abbassamento dei valori pressori , sia in corso di donazione che successivamente.

• Non si devono effettuare donazioni durante il ciclo mestruale , consigliabile donare tra il 10° e il 21° giorno intermestruale.

• Il digiuno assoluto prima del salasso non è necessario né opportuno, salvo particolari condizioni come la necessità di effettuare esami di controllo e/o esami annuali; è ammessa una leggera colazione evitando latte o latticini ,sono permessi : tè, caffè, orzo, succo o spremuta di frutta, pane, marmellata, miele, frutta fresca... ; l'acqua è sempre ammessa senza limitazioni.

• Avvertire il personale della sala prelievi circa eventuali allergie al cerotto o disinfettanti a base di iodio

Durante la donazione

• Se durante la donazione o dopo si accusa qualche malessere avvertire subito il personale del SIT presente.

Dopo la donazione

• Comprimere con un batuffolo la zona del prelievo senza piegare il braccio.

•  Terminata la donazione non alzarsi subito dal lettino ma restare coricato per almeno 5-10 minuti quindi restare seduti per qualche minuto e poi alzarsi in piedi.

•  Consumare una piccola ristorazione, in sala ristoro, possibilmente restando seduti.

Nel corso della giornata di donazione

• Consigliabile bere almeno1/2 litro di acqua entro 1-2 ore dal termine della donazione ,ma laquantità può essere elevata ad 1 litro durante la stagione estiva o per quei donatori che per motivi di lavoro o attività fisica hanno profusa sudorazione.

• Evitare di fumare o bere alcoolici per almeno un'ora dopo la donazione.

• Il giorno della donazione osservare il riposo ed evitare sforzi fisici come previsto nell'art.17 del Decreto 15 Gennaio 1991 " Non può essere ammesso al prelievo il donatore addetto a lavori pesanti o di particolare impegno qualora non possa fruire di almeno 24 ore di riposo dopo il prelievo". Con ciò si intendono non solo le attività comportanti impegno fisico, ma anche quelle che richiedono attenzione es : guidare autobus, camion, ecc.